Come prendersi cura del Viburnum Tinus

Come prendersi cura del Viburnum Tinus

Il "Viburnum Tinus", meglio conosciuto come Laurotino o Lentaggine, è entrato di diritto, negli ultimi anni, a far parte della lista delle piante da giardino più richieste.

Si tratta di una specie perenne tipica dell'area mediterraneo, originaria delle regioni a clima temperato, che cresce spontaneamente soprattutto al margine delle aree coltivate.

La sua altezza è compresa normalmente tra i 3 e i 4 metri, mentre il diametro non supera i 4 metri. Va considerato che le ‘cultivar’ utilizzate a scopo ornamentale (come l’ ‘Eve Price’, che produciamo) raramente arrivano a queste misure, fermandosi un po’ prima.

Viene utilizzata per la realizzazione di siepi, siano esse pure o miste; a favorire la crescita a siepe è la capacità della pianta di sopportare potature ripetute, generando facilmente ricacci.

Le foglie si presentano di forma ovale, iniziando con una base rotondeggiante e terminando a punta. I fiori, piccoli, profumati e raccolti in corimbi, sono di colore bianco anche se talvolta, quando si trovano ancora in bocciolo, possono presentare una leggera rosatura. Il Laurotino fiorisce da novembre a maggio, e dà origine a drupe di forma sferica. Questi frutti, dall'originale colore blu metallico (destinati a divenire neri a completa maturazione), non sono commestibili. Diversamente, la corteccia contiene amidi, destrine, grassi e saccarosio, venendo utilizzata per scopi farmacologici.

SCHEDA TECNICA

Desideri coltivare un esemplare di Lentaggine? Essendo una pianta molto duttile non avrà difficoltà a crescere indipendentemente dalla composizione del terreno. La presenza di materia organica, e il ricorso a concimazioni azotate, è comunque consigliata, purché non sia eccessiva.

È sufficiente limitare la concimazione alle prime settimane successive alla messa a dimora non trattandosi di una pianta particolarmente delicata, ma di un arbusto che non rischia di danneggiarsi anche a temperature ben al di sotto dello zero termico.

Solo il gelo tardivo potrebbe causare problemi alla piena salute della pianta.

L'irrigazione, dal canto suo, deve essere garantita specialmente nei periodi caratterizzati da un'elevata siccità, se coltivata in vaso o se appena trapiantata. Di fatto non ha grandi esigenze in fatto di acqua e la cosa più importante è scongiurare il pericolo rappresentato dai ristagni idrici.

Per garantirti i migliori risultati prediligi un'esposizione al sole; la presenza di ombra, intatti, finirà per rendere meno intensa la fornitura, portando anche allo sviluppo di foglie più grandi a scapito della compattezza.

Potrai coltivare il Laurotino anche in vaso. In questo caso rinnova lo strato superficiale del terreno all'arrivo della primavera, e procedi ogni 3 anni al rinvaso. Non utilizzando un sottovaso permetterai all'acqua eccedente (anche a quella piovana), di defluire in modo ottimale.

La potatura si rende necessaria solo quando la Lentaggine avrà raggiunto il metro di altezza, contenendo la crescita della pianta. Quest'ultima ha comunque la possibilità di crescere in forma libera senza alcuna controindicazione, se non dal punto di vista puramente estetico.

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