Cura e manutenzione della pianta di ibisco (Hibiscus Syriacus)

Cura e manutenzione della pianta di ibisco (Hibiscus Syriacus)

- Categorie : Piante da fiore

L'ibisco comunemente noto con il nome botanico di Hibiscus Syriacus è chiamato anche Althea o più poeticamente Rosa di Sharon, ed è sicuramente uno degli arbusti da fiore più belli in grado di regalarti una fioritura senza eguali.

Originario della Cina sud-occidentale e dell'India nord-orientale, l'Hibiscus Syriacus è tra i preferiti da giardinieri e amanti di paesaggi.

I botanici greci nel I secolo pensarono che la pianta provenisse dalla regione siriana e, fedele alla pratica botanica, il nome Syriacus gli rimase per sempre affiancato.

 

Le principali caratteristiche dell’Hibiscus Syriacus

L'Ibiscus Syriacus è un arbusto deciduo vigoroso, eretto, a forma di vaso a stelo multiplo che cresce in genere da 8 a 12 centimetri e per questo motivo è molto apprezzato come un piccolo albero.

I fiori appariscenti simili a malvarose si propongono con 5 petali (fino a 7,5cm di diametro), e li potrai ammirare dall’inizio fino al termine dell’estate. Ogni singolo fiore tra l’altro ha una colonna staminale centrale prominente e molto appariscente.

Le foglie palmate a denti grossi, con tre lobi e di colore verde medio sono anch’esse particolarmente attraenti.

L’Hibiscus Syriacus è una pianta che può raggiungere un’altezza di circa 3 metri, e le sue radici profonde lo rendono particolarmente resistente alla siccità e ai venti. È una pianta molto resistente alle malattie e agli insetti, e richiede poche cure se coltivata in condizioni di luce e umidità adeguate.

Le varietà di Hibiscus Syriacus sono molteplici, e variano in base alla forma e al colore dei fiori. Tra le varietà più comuni troviamo l’Hibiscus Syriacus Blue Bird, con fiori di un bellissimo colore blu porpora, e l’Hibiscus Syriacus White Chiffon, con fiori bianchi dal centro rosato.

In generale, l’Hibiscus Syriacus è una pianta che richiede esposizione al sole e un terreno ben drenato, ma non troppo secco. È una pianta molto adatta per la coltivazione in giardino, ma può essere coltivata anche in vaso. Inoltre, l’Hibiscus Syriacus è una pianta molto amata anche per la produzione di tè e infusi, grazie alle sue proprietà benefiche per la salute.

L’Hibiscus Syriacus, se coltivata in modo corretto, può regalare una fioritura senza eguali e arricchire il tuo giardino con il suo fascino e la sua bellezza.

Scheda tecnica e prezzi dell'Hibiscus Syriacus

I principali impieghi dell’Ibisco

Come detto l’Ibisco è una pianta che viene utilizzata e coltivata a scopi ornamentali da molti secoli.

In tempi moderni, i suoi impieghi principali sono come pianta da siepe, fiorita – anche se ovviamente va considerato il fatto che è a foglia caduca – o per creare gruppi di piante, magari con differenti varietà di colore del fiore.

Riesce molto bene anche in vaso e, complice la sua crescita non rapidissima, è possibile adattarla a spazi stretti, come su balconi o terrazzi.

Essendo una pianta molto versatile, si adatta bene a diversi tipi di giardini, parchi e spazi esterni. Grazie alla sua fioritura spettacolare, è spesso utilizzato per decorare aiuole, bordure e giardini rocciosi. Inoltre, può essere coltivato anche in grandi vasi e contenitori. 

 

Consigli sulla messa a dimora della pianta

L'Hbiscus Syriacus gradisce un’esposizione a pieno sole e il periodo ideale per piantarlo può essere sia quello primaverile che autunnale purché non vi sia pericolo di gelo.

Una zona con una buona circolazione dell'aria produce fiori con steli più forti, ed è anche l'ambiente ideale per prevenire le malattie.

Da tenere d’occhio è tuttavia il caldo sole pomeridiano che può bruciare il fogliame.

Durante la messa a dimora, assicurati di scavare una buca di dimensioni maggiori rispetto alla pianta e di farla ben drenare. Una volta piantata, assicurati di irrigare regolarmente, soprattutto durante i primi periodi di crescita. Per favorire una fioritura rigogliosa, puoi anche concimare la pianta con un fertilizzante specifico durante la stagione di crescita


Come si cura l’ibisco

L'ibisco maturo, per fiorire abbondantemente, ha bisogno di un fertilizzante ad alto contenuto di potassio, di uno di fosforo (basso) e di una quantità media di azoto.

Concimazioni più azotate sono invece utili alla crescita della pianta.

Inoltre risponde bene a un concime organico e all’aggiunta di un buon strato di compost una volta all'anno.

Tuttavia ti raccomandiamo di non usare nessun fertilizzante dopo il mese di luglio, poiché potrebbe generare una nuova crescita che sarà poi danneggiata dal primo gelo.

Per quanto riguarda invece le innaffiature, devi sapere che l’Hibiscus Syriacus preferisce un terreno umido in quanto non tollera la siccità.

Per questo motivo il consiglio è di annaffiare la pianta regolarmente e fino a due volte al giorno specie nei periodi più caldi e soprattutto se coltivati in un contenitore.

L'irrigazione puoi tuttavia ridurla nei periodi più freddi; infatti, sull’ibisco stressato dall’acqua si possono verificare perdite di gemme, un marciume radicale e la proliferazione di parassiti con conseguenti malattie.

In caso di malattie o di infestazioni da parassiti, l'ibisco può essere trattato con prodotti specifici reperibili in giardinaggio, ma è sempre meglio prevenire che curare.

Per questo motivo, ti consigliamo di tenere sotto controllo la pianta periodicamente, eliminando le foglie o i rami secchi o danneggiati e di effettuare una potatura regolare per favorire una crescita più vigorosa e uniforme.

 

La potatura dell’Hibiscus Syriacus

L’ibisco in linea di massima necessita di poca potatura che generalmente serve solo per mantenerne l'aspetto, le dimensioni e la forma.

Premesso ciò, per portare a buon fine l’intervento ti basterà tagliare gli steli a inizio primavera, prima quindi che emerga la nuova crescita estiva.

Gli steli tra l'altro sono piuttosto legnosi per cui l’utilizzo di una robusta cesoia è vivamente consigliata.

A margine va sottolineato che la potatura può servire anche per stimolare la ramificazione, con addensamento del cespuglio e con una conseguente ampia fioritura.

Inoltre, è importante sapere che l’ibisco produce fiori sui nuovi rami dell’anno corrente. Quindi, se si vuole avere una fioritura abbondante, è necessario eliminare i rami vecchi e danneggiati.

Tuttavia, non bisogna esagerare nella potatura, perché potrebbe causare uno stress alla pianta e ridurne la fioritura. Inoltre, è opportuno evitare di potare l’ibisco durante il periodo in cui è in fiore, poiché si rischierebbe di compromettere la produzione di nuovi boccioli.

Per quanto riguarda la pulizia della pianta, è consigliabile rimuovere i fiori appassiti man mano che si presentano, in modo da stimolare la produzione di nuovi boccioli e mantenere l'aspetto ordinato della pianta.

Curiosità sull'Ibisco

L'ibisco non è solo una pianta ornamentale: le sue proprietà benefiche sono note fin dall'antichità. Ad esempio, le foglie e i fiori dell'ibisco sono utilizzati in alcune culture come rimedio naturale per problemi di pressione sanguigna, mentre l'infuso di fiori essiccati è un rimedio tradizionale per la tosse e il raffreddore.

Inoltre, l'ibisco è utilizzato anche nell'industria alimentare come colorante naturale, soprattutto per la produzione di bevande come il tè e l'acqua aromatizzata, e come ingrediente per la preparazione di marmellate e sciroppi.

Infine, l'ibisco è noto per le sue proprietà antiossidanti e anti-infiammatorie, ed è spesso utilizzato in prodotti cosmetici come creme e lozioni per la cura della pelle.

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