Messa a dimora e mantenimento della pianta di Callistemon

Messa a dimora e mantenimento della pianta di Callistemon

- Categorie : Piante da fiore

Callistemo è il nome assegnato ad una pianta arbustiva sempreverde, originaria di Nuova Zelanda e Australia, la cui altezza può raggiungere o superare i 3 metri.

Coltivata unicamente per fini ornamentali, nel tempo si è diffusa in diversi Stati europei, soprattutto in territori caratterizzati da un clima sufficientemente mite.

Sono 25 le varietà conosciute di questa pianta, ma le più famose sono senz’altro il Callistemon Leavis e il Callistemon Citrinus.

Scegliendo un esemplare per il tuo giardino avrai il piacere di vedere quest'ultimo arricchirsi di toni di rosso particolarmente vivaci. Le infiorescenze di dimensioni generose presentano dei lunghi stami di tonalità rosso vivo.

Il Callistemo produce anche delle bacche, destinate in molti casi a persistere per numerosi anni; il contributo offerto da tali bacche a livello visivo è notevole. Per alcune varietà (come ad esempio il Leavis) la fioritura ha luogo sia in primavera che in autunno; i fiori, raggruppati in pannocchie piuttosto lunghe, poste sulle sommità dei rami. La forma ricorda, simpaticamente, quella di uno scovolino.

Callistemon Leavis

Se desideri coltivare il Callistemo all'aperto ricordati che ti sarà possibile farlo solo se nel luogo in cui risiedi gli inverni non appaiono particolarmente lunghi e accompagnati da temperature eccessivamente rigide.

Il freddo intenso, infatti, può essere fatale per la pianta; in realtà quest'ultima sopporta temperature appena sotto lo zero, anche se solo per periodi di tempo molto brevi. (-6°C circa come limite) Una valida alternativa è rappresentata dalla coltivazione in vaso; una scelta che garantirà un'adeguata protezione all'arbusto e la sua possibile rimessa al riparo durante l’inverno.

Il discorso è diverso se si prende in considerazione il periodo estivo, in quanto il Callistemo tollera senza problemi temperature elevate; ovviamente, nei mesi più caldi è opportuno accertarsi che il terreno scelto sia ben drenante, e non appaia troppo arido. Fai attenzione, invece, ad evitare i terreni calcarei.

Posizionando il Callistemo in una zona del giardino luminosa e ben areata (o in un ambiente dell'abitazione, per riparo temporaneo) significherà assicurare all'arbusto le condizioni ideali per crescere e svilupparsi in modo rigoglioso. Un adeguato ricircolo d'aria eviterà il possibile sviluppo di malattie fungine.

Prendendo in esame la concimazione tieni presente che periodi differenti richiedono sostanze diverse. Una volta all'anno, al termine della stagione invernale, fai ricorso a del concime organico, da sotterrare ai piedi della pianta. Da marzo ad ottobre, potresti utilizzare ogni 20 giorni del fertilizzante minerale, sciogliendolo nell'acqua prima di annaffiare; sono da preferire concimi ad assorbimento rapido.

Callistemon Citrinus Splendens

Il tuo obiettivo è ottenere dal Callistemo una fioritura rigogliosa? In tal caso sono da preferire concimi sbilanciati al potassio (nei concimi ternari NPK, il valore “K”, ovvero del potassio, deve essere maggiore degli altri 2).

Per quanto riguarda la potatura, effettuandola prima che inizi la primavera garantirai al Callistemo una crescita contenuta. Così facendo il tuo giardino vedrà una pianta dalla forma più regolare.

Se hai scelto di coltivare l'arbusto in vaso potrebbe accadere che, con il passare del tempo, non riesca più a contenere le radici. Sarà pertanto necessario procedere al rinvaso, nel mese di aprile o, comunque, entro i primi giorni di maggio, scegliendo un vaso di dimensioni leggermente più grandi del precedente.

L’utilizzo di un terriccio universale è corretto, l’importante è che sia di buona qualità e con gli elementi drenanti necessari.

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