Oleandro, una pianta elegante e versatile

Oleandro, una pianta elegante e versatile

- Categorie : Piante da fiore

L'Oleandro (Nerium oleander) è una pianta decorativa che appartiene alla famiglia delle Apocynaceae, comprendente alcuni degli arbusti maggiormente diffusi nell'area del Mediterraneo. Il Nerium oleander è la specie più conosciuta tra quelle incluse nel genere Nerium; si tratta di un arbusto sempreverde in grado di sopportare senza particolari problemi anche temperature estremamente elevate ed ambienti salini. Nel Sud Italia e in Sardegna cresce spontaneo mentre, nel resto del Paese, viene coltivato; se, nel primo caso, la sua altezza può raggiungere i 6 metri, nel secondo difficilmente supera i 2. L'Oleandro ha foglie di forma allungata, riunite in piccoli gruppi su rami non eccessivamente spessi; le foglie si distinguono per la mancanza del picciolo.

La fioritura ha luogo nel corso della stagione estiva, proseguendo fino all'inizio del periodo autunnale. I fiori, molto profumati, si trovano alle estremità dei rami e, nella maggior parte dei casi, si presentano di colore rosa. Non mancano varietà ibride, che si fanno apprezzare per i fiori rossi, bianchi, gialli, lillà o, ancora, variegati. 

Messa a dimora

L’Oleandro si presta benissimo sia per la realizzazione di siepi, sia per la coltivazione in vaso su balconi e patii. Se hai intenzione di coltivare il Nerium Oleander, tieni presente che per tale pianta rivestono una grande importanza elementi quali luce, sole ed aerazione. Scegliendo di coltivarlo all'aperto, accertati di posizionare il Nerium oleander in una zona esposta al sole per gran parte della giornata. Negli inverni caratterizzati da temperature particolarmente rigide è preferibile ricorrere ad un invaso, portando nuovamente in ambienti esterni la pianta all'arrivo della primavera. Per coltivarla al chiuso evita di mettere il vaso in prossimità delle finestre, soprattutto nel corso dei mesi estivi; il sole, filtrando attraverso i vetri, potrebbe bruciare la pianta.

Generalmente, per la sua crescita è ritenuta ottimale una temperatura di circa 18° ma, come indicato in precedenza, anche un aumento o una diminuzione (dagli 0° ai 50°) non hanno particolari riflessi negativi. È per questo che, in un paese dal clima temperato come il nostro, l’Oleandro trova il suo habitat ideale.

Consigli di manutenzione

Per quanto riguarda l'innaffiatura, assicurati che il terreno si presenti sempre umido. Se il Nerium Oleander si trova all'interno di un vaso, disponi sul fondo dei pezzetti di coccio, in quanto aiuteranno il deflusso dell'acqua in eccesso, scongiurando la formazione di pericolosi ristagni. Un'operazione fondamentale nel caso di coltivazione in vaso è rappresentata dal rinvaso, da effettuarsi nel periodo primaverile utilizzando un vaso che sia leggermente più grande del precedente. Ad ogni rinvaso cerca di sostituire 4-5 cm di terreno scegliendo, possibilmente, una terra ricca di sostanze organiche. I concimi si rivelano molto utili per sostenere la fioritura; potrai ricorrere sia a concimi granulari che fertilizzanti liquidi ad alto tenore di potassio. Questi ultimi hanno il vantaggio di poter essere diluiti nell'acqua d'innaffiatura. Trattandosi di una pianta dallo sviluppo piuttosto rapido, è essenziale potarla in autunno, una volta appassiti gli ultimi fiori. Dimezza in lunghezza gli steli oggetto di fioritura; quelli laterali, invece, dovranno raggiungere una lunghezza massima di 10 cm. Ricordati di compiere l'operazione sul Nerium oleander indossando i guanti di protezione.

Se hai intenzione di acquistare un esemplare di Nerium oleander puoi fare affidamento sulla nostra esperienza. Noi di Solo Piante saremo pronti ad offrirti anche ulteriori consigli, utili a farlo crescere in perfetta salute.

Curiosità

L’Oleandro è noto come pianta velenosa, in quanto contiene Oleandrina, un veleno che può essere nocivo solo se ingerito. Il fatto però che le foglie abbiano un sapore molto amaro e un odore non invitante farà da schermo a coloro che vorranno provare ad assaggiarlo. Sentitevi liberi e tranquilli di abbellire il vostro giardino o balcone con questa pianta perché i casi di intossicazione sono praticamente inesistenti e molto remoti. Evitate di aggiungerlo all’insalata e ricordatevi di potarlo con i guanti ed il gioco è fatto.

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