Quattro tipologie di Thuja a confronto

Quattro tipologie di Thuja a confronto

- Categorie : Conifere e Abeti

Il nome thuia o thuya o, ancora, in italiano, tuia deriva dal greco e vuol dire cedro: sta a ricordare, cioè, il tipico odore del loro legno. Queste piante provengono da zone estreme e fredde come quelle dell’Alaska e del Nord America e, inoltre, da alcune località di Cina e Giappone.

Il genere thuja ne comprende tantissime specie diverse: esse si presentano come arbusti e tronchi sempreverdi capaci di ben resistere, come intuibile, pure alle temperature più fredde. Da vicino ne analizzeremo quattro tipi: la Thuya Occidentalis Danica, la Thuya Occidentalis Tiny Tim, la Thuya Plicata Atrovirens e infine la Tuia Aurea (Thuya Orientalis Pyramidalis Aurea).

La Thuya Occidentalis Danica: la piccola conifera che non ha paura del freddo  

La conifera della Thuya Occidentalis Danica prende forma piccola e rotonda, i cui rami sono verdi, sottili e davvero fitti. Le foglie sono di colore verde smeraldo arricchito da sfumature giallo-oro soprattutto nei mesi freddi.

Essa è indicata per creare composizioni miste e giardini rocciosi. Ingentilisce prati, terrazzi oppure può essere coltivata direttamente in vaso.  

Il suo tempo di accrescimento è lento: le occorre un terreno ben drenato ed esposto anche solo parzialmente al sole per una crescita ottimale. La pianta adulta raggiunge il metro massimo di altezza.

Data la sua forma, viene talvolta utilizzata in alternativa alle più classiche sfere topiate di bosso.

   

La Thuya Occidentalis Tiny Tim: una mini conifera bisognosa di poche attenzioni

Anche la Thuya Occidentalis Tiny Tim è una conifera nana dall’aspetto compatto e globoso. La sua vegetazione assume, durante tutto l’anno, un colore verde intenso a caratterizzare foglie dalla forma appuntita.

Questa specie ben si adatta a ogni tipo di clima: è per nascita resistente al freddo ma va d’accordo pure con i climi temperati e l’esposizione in pieno sole.

Rispetto alla Danica citata in precedenza, la Tiny Tim ha un portamento ancor più nano e compatto e le sue applicazioni sono simili: in rocciosi, in vaso o composizioni miste.

   

Ecco la Thuya Plicata Atrovirens per siepi alte e sempreverdi

Questa specie, originaria dell’America, è molto utilizzata nelle siepi anche dalle nostre parti perché si adatta con semplicità a tutte le condizioni climatiche dalle più fredde e alpine a quelle più calde e mediterranee.

La Thuya Plicata Atrovirens è indicata soprattutto per gruppi e siepi sagomate, anche di dimensioni ragguardevoli. Infatti può raggiungere un’altezza di 12-15 metri perfino con potature costanti.

   

Scegli la Tuia Aurea per siepi luminose e brillanti

Le siepi di questa specie prendono una forma piramidale stretta con una ramificazione fitta e priva di buchi. La Tuia Aurea ci regala siepi sempreverdi che, secondo le stagioni, passano dall’oro primaverile al bronzo dell’autunno, donando una zona di colore sicuramente marcata al giardino.

Ancora una volta, le piante di questa specie, resistenti alle temperature estreme, prediligono un’esposizione soleggiata e terreni privi di ristagni.

Curiosità sulla Thuya 

La Thuja è una pianta molto versatile e facile da coltivare. Grazie alla sua resistenza alle basse temperature e alla sua bellezza, è ampiamente utilizzata per scopi ornamentali, come la creazione di siepi, giardini rocciosi, aiuole e vasi. Inoltre, le sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie la rendono un ingrediente comune in prodotti per la cura della pelle e dei capelli.

Oltre alle quattro specie descritte in precedenza, esistono altre varietà di Thuja che sono altrettanto affascinanti e interessanti da conoscere. Ad esempio, la Thuja Occidentalis Rheingold ha una tonalità di foglie che varia dal giallo dorato al bronzo in base alla stagione.

Consigli di cura  

Per quanto riguarda la cura della Thuja, è importante piantarla in un terreno ben drenato e fertilizzato con concime organico. Durante la fase di crescita, è importante mantenere il terreno umido ma non troppo bagnato. In caso di periodi di siccità, è possibile innaffiare la pianta regolarmente.

Inoltre, è buona cosa potare la Thuja per mantenerla in salute e per controllarne la forma. La potatura va effettuata durante l'inverno o la primavera, evitando i periodi di forte caldo o di forte freddo. La potatura deve essere effettuata con cura, rimuovendo solo le parti danneggiate o malate della pianta.

In conclusione, la Thuja è una pianta molto versatile e resistente, che può essere utilizzata per la creazione di giardini di ogni tipo e per scopi ornamentali. Con le sue numerose varietà, la Thuja offre un'ampia gamma di scelte per soddisfare ogni esigenza estetica e di spazio. Con una corretta cura e potatura, la Thuja può vivere a lungo e regalare la sua bellezza per molti anni.

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