Un frutto esotico e gustoso nel tuo giardino? La pianta di kiwi

Un frutto esotico e gustoso nel tuo giardino? La pianta di kiwi

- Categorie : Piante da frutto

Hai mai pensato di dare un tocco esotico al tuo angolo verde?

Una pianta di kiwi è la soluzione giusta per valorizzare un pergolato o un piccolo terreno e per gustare uno dei frutti più apprezzati e ricchi di sostanze nutrienti.

 

Le origini della pianta del kiwi

L'Actinidia Chinensis, o pianta del kiwi, è una liana rampicante originaria della Cina, che può raggiungere i 10 metri di lunghezza.

Fu coltivata dagli inglesi in Nuova Zelanda, e successivamente portata in Europa. Col tempo l'Italia è diventata il secondo produttore mondiale, grazie al suo clima mediterraneo, che ben si presta alla crescita di questa pianta.

 

Dove piantare l'Actinidia Chinensis

L'Actinidia Deliciosa (altro nome della pianta) ha bisogno di un ambiente soleggiato, riparato dal vento e piuttosto umido (intorno al 60-70%).

Essendo una rampicante, necessita di sostegni simili a quelli della vite, con filari creati per mezzo di paletti piantati nel terreno e collegati da fili metallici. Come detto, anche una pergola si adatta perfettamente alla sua crescita.

Occorre tenere presente che, d'estate, un'eccessiva esposizione alla luce del sole potrebbe compromettere la qualità del raccolto. Per questo, può essere utile il riparo sotto piante più grandi o una rete di copertura che garantisca la necessaria ombreggiatura. 

SCHEDA TECNICA COMPLETA

 

Caratteristiche del terreno

La pianta del kiwi non ama i terreni ricchi di calcare, perciò è importante aver cura di scegliere un terreno con PH non superiore a 7, ben concimato, areato e non troppo compatto.

Occorre, inoltre, provvedere alla concimazione del terreno con stallatico alla fine dell'inverno.

  

Come distinguere gli esemplari maschili e femminili

L'Actinidia Chinensis è una pianta dioica, cioè ne esistono esemplari maschili e femminili. Per questo motivo è necessario piantare almeno due esemplari, uno maschio e uno femmina, a una distanza di circa 3-4 metri uno dall'altro. Il rapporto ideale sarebbe di un esemplare maschio ogni 4-5 femmine.

Per individuare il genere di un'Actinidia occorre attendere la fioritura, a maggio. Gli esemplari maschi hanno fiori piccoli, color crema, riuniti in grappoli. 

Le femmine hanno fiori bianchi, più grandi e più distanziati tra loro, per lasciare lo spazio opportuno alla crescita dei frutti. La fecondazione avviene per mezzo del vento o dell'azione degli insetti.

  

Le varie fasi della coltivazione del kiwi

La messa a dimora del kiwi non è particolarmente difficile, basta disporre degli spazi giusti e armarsi di un po' di pazienza.

Va lavorato il terreno, per favorire l’attecchimento ed, in caso di terreni poco drenanti, è consigliabile predisporre un letto di ghiaia. 

E' una pianta non particolarmente esposta alle malattie, ma esige una costante irrigazione del suolo, senza però creare ristagni. Occorre aver cura, inoltre, di irrorare anche le grandi foglie, specialmente nel periodo estivo.

Il raccolto va eseguito in autunno, a partire da ottobre, e il frutto, opportunamente conservato, rimane fresco e gustoso per diverso tempo.

La potatura di fine inverno va eseguita tagliando i rami che hanno dato frutto e accorciando gli altri lasciando circa 5 gemme. D'estate, invece, prima e dopo la fioritura, è bene sfoltire i rami ed eliminare quelli secchi.

 

Curiosità

Il piacevole gusto dolce e un po' aspro di questo frutto si accompagna a un notevole contenuto di potassio e di vitamina C ed E, dalle preziose proprietà antiossidanti.

 

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