Un Natale al profumo di bosco

Un Natale al profumo di bosco

- Categorie : Conifere e Abeti

La differenza tra un abete di plastica e uno vero? Il suo profumo! Troviamo abeti artificiali di molte dimensioni e colori, sempre più simili visivamente ad un abete vero…ma non è tutto oro quello che luccica! Il profumo di bosco che appartiene ad un abete vero non potrà mai essere eguagliato dal suo rivale di plastica; inoltre gli alberi di Natale veri possono non essere “perfetti” come quelli finti (ad esempio è normale che abbiano una parte un pochino meno folta rispetto all'altra), ma questo allo stesso modo ne indica l'autenticità e dunque la loro bellezza.

Da un punto di vista ecologico scegliere un abete vero non è affatto sbagliato, basta essere sicuri che provenga da coltivazione e non sia stato prelevato in natura.

“L’albero di Natale finto è un problema per l’ambiente perché essendo di plastica deriva dal petrolio e quando terminerà la sua vita diventerà un problema per le discariche. L’abete vero oltre a generare ossigeno e profumare l’aria è anche un elemento positivo per economia e ambiente.”

Lo ha affermato Antonio Brunori, segretario generale di Pefc Italia, il sistema di certificazione della gestione corretta delle foreste.

Inoltre è importante ricordarsi che è una pianta e che lo è tutto l'anno, per cui richiede piccole accortezze riguardo luce, irrigazione e temperatura.

Meglio acquistare l'albero con un po' di anticipo, di modo che abbia qualche giorno per ambientarsi e distendere bene i suoi rami. Prendete le misure per lasciare alla pianta uno spazio comodo.
Se deciderete di tenere l’abete dentro casa sistematelo in un luogo fresco e luminoso, lontano da fonti di calore.Per quanto riguarda la decorazione cercate di non appesantirlo troppo ad è consigliabile evitare di spruzzarci sopra neve finta, in modo che possa respirare meglio.
Mantenete la terra umida, ma non bagnatela troppo.

Posizionando l’abete all’esterno ovviamente le accortezze diminuiscono, in quanto è noto che queste piante sempreverdi hanno un'ottima resistenza anche alle temperature più rigide e crescono senza difficoltà anche al di sopra dei 2000 metri di altitudine.

 

Quale abete di Natale scegliere? 

Sul nostro e-commerce potete trovare diverse specie di abeti, eccone alcune dalle diverse caratteristiche che potete trovare nel nostro catalogo.

L'Abete Azzurro (Picea Pungens Glauca Koster), è una conifera dalla forma piramidale, con chioma conica non sempre regolare. É caratterizzato da un bellissimo fogliame lungo e appuntito dalle tonalità color argento, che si fanno più intense con l'arrivo della primavera. Si adatta molto bene a tutti i tipi di terreno, ad esclusione di quelli molto calcarei o acidi. Questo sempreverde può resistere fino a temperature di -35°, ma ama l'esposizione al sole. La sua altezza può raggiungere i 15 metri e la largezza 5 metri.
Una varietà simile all'Abete Azzurro è il Picea Fat Albert, ancor più compatto e dalla forma naturalmente piramidale e i suoi aghi sono morbidi e di un azzurro molto chiaro ed acceso.

L'Abies Numidica o Abete d'Algeria è un arbusto originario del Nord Africa, anch'esso caratterizzato dal portamento piramidale. La sua particolarità sono gli aghi, verdi sulla parte superiore e argentei sulla parte inferiore. Sono rigidi, ma inerti, densi e disposti tutt'attorno ai rami. L'Abete d'Algeria è una conifera che resiste molto bene alle basse temperature e alle gelate e si adatta anche ai terreni poveri.

L'Abete di Spagna o Abies Pinsapo, è un sempreverde originario delle zone più montuose della penisola iberica. Il suo portamento è eretto, regolarmente piramidale e largo alla base. I suoi aghi sono corti e duri di un verde molto scuro. A primavera di ricopre di tanti fiori di color rosso intenso e verde. Gli esemplari adulti di questa specie producono pigne a forma cilindrica e può raggiungere un'altezza di 20 metri. L'Abete di Spagna predilige i climi secchi e come gli altri arbusti appartenenti alla famiglia delle pinacee resiste bene alle basse temperature.

Il Picea Fat Albert è un abete che ricorda molto il famoso “abete azzurro”, ma risulta essere più compatto e la sua forma è naturalmente piramidale. I suoi aghi sono morbidi e di colore azzurro molto chiaro ed acceso e ama l'esposizione in pieno sole.

L'Abies Nordmanniana è un abete originario del Caucaso, perfettamente conico nel portamento. I suoi rami sono disposti regolarmente in piani orizzontali, che partono da terra e non si spogliano neppure negli esemplari molto adulti. Il fogliame è verde brillante, argentato sotto. Produce coni molto decorativi, lunghi 12-15 cm, dapprima verdi, violacei a maturazione. L'Abete Normanniana resiste senza problemi al freddo intenso, cresce fino a 25 metri, ma in maniera piuttosto lenta. Ama l'esposizione in pieno sole o parziale ombra.

 

Perché scegliere i nostri abeti

Rispetto al classico "abete rosso", comunemente venduto per la grossa distribuzione, queste specie di abeti, come le altre che potete trovare sul nostro e-commerce, sono di una qualità più pregiata, perdono molti meno aghi e possono essere utilizzati come piante ornamentali per il giardino o il terrazzo, fino al Natale successivo. Le nostre piante sempreverdi sono coltivate sempre con tutte le attenzioni affinché abbiano un'ottima riuscita a casa del cliente. Gli abeti invece che si trovano comunemente in commercio sono di qualità inferiore e talvolta vengono venduti senza vaso o vengono estirpati in modo che non possano resistere per più di un paio di mesi; per questo molti pensano che gli alberi di natale veri non riescano a sopravvivere. I nostri abeti non nascono come piante destinate alla vendita esclusiva del periodo natalizio; ci prendiamo cura di esse tutto l'anno, indistintamente dal periodo e dalle condizioni. Sono in vaso ed hanno superato il periodo di attecchimento, quindi hanno tutte le carte in regola per durare per molto tempo a casa del cliente. Inoltre possono rimanere un mese in casa senza subire danni, soprattutto perché il periodo natalizio coincide con il "riposo vegetativo" della pianta.

 

Cure dopo il periodo natalizio

Al termine delle festività l’abete va portato al più presto all’aperto, o comunque in ambiente luminoso e non riscaldato, a temperatura anche di pochi gradi sopra lo zero. In gennaio e febbraio, anche se l’abete è oramai fuori casa, non vanno trascurate le irrigazioni, soprattutto se l’inverno ha andamento climatico molto secco, nel qual caso è importante bagnare anche la chioma.

In marzo/aprile l’abete potrà essere collocato in piena terra, dopo aver eliminato eventuali rami secchi. A radicazione avvenuta è possibile distribuire attorno alla sua base un’adeguata dose di concime in granuli, al fine di favorire una più veloce ripresa vegetativa. 

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