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La mimosa (nome scientifico "Acacia dealbata") rappresenta una pianta ornamentale appartenente alla famiglia delle Mimosaceae. Ad averne favorito la diffusione è il significato assunto negli anni dai suoi fiori, divenuti il simbolo per eccellenza della Giornata Internazionale della Donna. Giunta in Europa dal Continente australiano (in particolare dalla Tasmania), normalmente raggiunge un'altezza di 5-6 metri, anche se nei Paesi d'origine alcuni esemplari arrivano a toccare i 25 metri.
Grazie alla sua fioritura appariscente e profumatissima, è la pianta ideale per chi desidera arricchire un giardino piuttosto spoglio. Questa pianta da esterno può essere posizionata anche nelle vicinanze di una parete, finendo per decorarla con i suoi rami caratterizzati dal giallo vivace dei fiori.
L'arbusto, per crescere all'aperto in modo ideale, deve poter contare su un clima mite. Teme, infatti, le gelate, soprattutto se protratte per un periodo prolungato.
Al contrario, la pianta si rivela molto resistente alla siccità, tanto da temere innaffiature eccessive. Tuttavia, nei primi due anni di vita, in estate è importante assicurare un'adeguata quantità di acqua alle le giovani piantine.
Una volta divenute adulte, sono direttamente le radici ad assicurare i fabbisogni idrici.
La crescita, soprattutto nel caso di esposizione diretta al sole, è molto veloce (si parla di un aumento annuo compreso tra i 50 e i 90 cm). La potatura, preferibilmente dopo la fioritura di marzo, costituisce un'operazione fondamentale, soprattutto nei primi anni di vita della mimosa. Una volta che la chioma ha raggiunto un certo equilibrio, le potature potranno diradarsi fino a cessare. Per quanto riguarda la fioritura, quest'ultima può durare diverse settimane, iniziando nel mese di gennaio e proseguendo fino ai primi giorni di primavera.
Se desideri coltivare la mimosa in vaso cerca di disporla in un ambiente luminoso, posizionandola in una veranda o in un terrazzo o, comunque, uno spazio in grado di assicurare una luce adeguata. Evita di porre il vaso in appartamento, in quanto la presenza di area secca e del riscaldamento potrebbero essere fatali alla pianta.
La crescita in vaso della mimosa richiede innaffiature regolari (le zolle non dovranno mai risultare completamente asciutte), ricordandosi di diminuire leggermente la quantità di acqua nel periodo invernale. Sempre nella coltivazione in vaso si rivelano utili concimi per arbusti a fiori e, ogni 2 o 3 anni, i rinvasi, da effettuarsi ricorrendo a terreno ricco di humus.
Noi di Solo Piante siamo pronti a fornire i migliori consigli per fare in modo che la mimosa possa crescere in piena salute, sviluppandosi in tutto il suo splendore.
Curiosità
La pianta di Mimosa è stata scelta dall’UDI (Unione Donne in Italia) per festeggiare la prima festa della donna dell’8 marzo del ’46; la primissima festa della donna in Italia risale al 1922 ma con l’avvento del fascismo questa ricorrenza non venne più celebrata. Dopo la guerra, il 10 marzo del ’46, le donne erano chiamate per la prima volta al voto e insieme ai volantini le rappresentanti dell’UDI cercavano un fiore da regalare. Fu così che la Mimosa, pianta spontanea e in piena fioritura proprio in quel periodo, fu scelta come simbolo delle donne e da allora, ogni 8 marzo, viene regalata per festeggiare la giornata a loro dedicata.