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La Yucca è una pianta erbacea originaria dell'America Settentrionale e Centrale, e delle Indie occidentali.
Se in natura riesce a raggiungere anche i 15 metri di altezza, le varietà normalmente coltivate raramente superano i 2 metri. Appartiene alla famiglia delle Agavaceae, e se ne contano circa 50 specie diverse. Caratterizzandosi per le sue capacità decorative, le nostre coltivazioni si sono concentrate sulla Yucca Gloriosa.
La Yucca Gloriosa ha foglie verde-bluastro, lanceolate, con apice appuntito e pungente, lunghe oltre mezzo metro, larghe 4-6 cm. Con gli anni, crescendo, tende a spogliarsi alla base e quasi sempre ramifica, assumendo forme talvolta stravaganti.
La fioritura, che porta la pianta a regalare fiori a forma di campanula, di colore bianco.
In caso di coltivazione in vaso, con l'arrivo della primavera occorrerà procedere al rinvaso qualora lo spazio a disposizione delle radici non risultasse più sufficiente. L'operazione dovrà essere portata a termine impiegando del terriccio ricco di sostanza organica e sabbia grossa.
La Yucca è una pianta che necessita di luce, non disdegnando anche l'illuminazione diretta del sole anche nel periodo estivo; questo, infatti, ne favorirà la fioritura.
Prendendo in considerazione le innaffiature, queste ultime dovranno essere consistenti da marzo ad ottobre, ossia nella stagione vegetativa. Occorrerà avere cura di somministrare nuovamente acqua solo una volta che il terreno si mostrerà perfettamente asciutto. Sempre nella stagione vegetativa risulta utile l'impiego di concime liquido, da diluire nell'acqua d'irrigazione, limitandosi ad un intervento una volta al mese. Preferire concimi ricchi di azoto, elemento che favorirà lo sviluppo delle parti verdi. In autunno, diminuendo le temperature, bisognerà ridurre le annaffiature, che diverranno sporadiche con l'arrivo dell'inverno.
Per quello che concerne le temperature, pur sopportando intervalli piuttosto ampi, lo sviluppo ottimale avviene tra i 25° ed i 10°. In caso di inverni freddi (oltre -10°C) meglio proteggere la pianta con telo apposito.
Questa pianta non ama le potature, anche se è possibile, tra i mesi di febbraio e marzo, eliminare le foglie basali e gli steli floreali divenuti secchi o danneggiati, scongiurando in tal modo il rischio di malattie parassitarie.
Curiosità: la Yucca è un’ottima alleata contro l’inquinamento domestico, infatti è in grado di assorbire anidride carbonica e le altre sostanze nocive prodotte ad esempio dagli elettrodomestici di casa. Utilizza la Yucca anche vicino al tuo computer in ufficio!
