Come mettere a dimora la tua siepe in 10 mosse

Come mettere a dimora la tua siepe in 10 mosse

- Categorie : Consigli

I consigli e le accortezze da avere per effettuare una corretta messa a dimora ed ottenere una siepe perfetta.

 

 

Hai finalmente ricevuto le tue piante acquistate on-line e adesso non ti resta che realizzare la siepe del tuo spazio verde.

 

Da che parte rifarsi? Quali sono i dettagli a cui fare attenzione?

La corretta messa a dimora della nostra siepe inciderà profondamente sul risultato finale.

 

Noi di SoloPiante abbiamo creato una guida pratica per aiutarti a realizzare la tua prima siepe in totale autonomia, seguendo 10 step ben precisi.

 

1) Preparazione del terreno

Prima di tutto è importante preparare la porzione di terreno che dovrà accogliere le nuove piantine.

Con l’aiuto di una vanga (quindi manualmente) oppure utilizzando delle macchine, smuovere la terra in modo da arieggiare il terreno.

Questa prima fase è fondamentale, soprattutto nel caso di terreni compatti o fermi da diversi anni.

 

 

 

2) Creazione della traccia

Mettiamo 2 sostegni perpendicolari in cima e in fondo al tratto di terreno interessato e leghiamoci un filo in modo che risulti ben teso.

 

 

Seguendo questa linea, realizziamo nel terreno una traccia ben visibile: questa è la nostra linea in cui andremo a posizionare le piante.

Una volta creata la traccia nel terreno, rimuovere il filo.

 

 

3) Sesto d’impianto

Aiutandosi con un tutore in legno o simili, creare la distanza da tenere tra una pianta e l’altra e segnare ogni tacca con un pezzetto di legno o altro che sia ben visibile.

 

La misura ideale tra una pianta e l’altra dipende dalla dimensione della pianta e dalla velocità con cui volgiamo ottenere la siepe “finita”.

Il sesto d’impianto influenza i tempi di realizzazione e chiusura della siepe. Se più corta permette di averla chiusa e "finita" in tempi più rapidi, se più lunga, consente un risparmio sull'acquisto, senza intaccare il risultato finale. Scegliere un valore medio, tra i due indicati, è un buon compromesso.

Sulle nostre schede prodotto consigliamo il range di centimetri, in base alla pianta che hai acquistato. Controlla sempre il sesto d’impianto consigliato.

 

4) Creazione delle buche

Al posto di ogni segno creare una buca che abbia sia profonda quanto l’altezza del vaso della pianta e larga il doppio.

Nel nostro esempio dobbiamo mettere a dimora una Photinia red robin nel vaso di 18 cm di diametro: la buca sarà profonda quanto l’altezza del vaso e larga circa il doppio del diametro, ossia 35-36 cm.

 

 

 

5) Preparazione della pianta

Togliere il vaso alla pianta e procedere ad allentare manualmente, in modo delicato, la zolla di terra con le radici, per rimuovere il terriccio in eccesso e allentare l’apparato radicale.

N.B.: in questa fase è importante non rimuovere la rete bianca di protezione per proteggere l’arbusto nella fase di trapianto.

 

 

6) Messa a dimora

A questo punto puoi mettere la pianta nella sua buca precedentemente preparata e ricoprire la buca con il terreno, ma soltanto per metà.

 

 

7) Concimazione

Questa è una fase molto importante. La nuova pianta messa a dimora deve ricevere il corretto nutrimento in modo che si radichi al meglio nel nuovo terreno. In base al tipo di prodotto utilizzato, varia la quantità da usare.

Nel nostro esempio utilizziamo 2 manciate di concime per ogni pianta. Il concime che noi consigliamo è il Naturdunger, un concime organico stallatico pellettato professionale. La sua composizione, oltre ad essere completamente naturale, apporta azoto e fosforo ma soprattutto aiuta a stabilire il corretto humus e riequilibrare il Ph del terreno essendo biologicamente attivo. In alternativa, puoi optare per un altro concime, purché sia a sostanza organica e di ottima qualità.

 

SCHEDA PRODOTTO CONCIME PROFESSIONALE

 

 

8) Riempitura finale

Sopra la dose di concime continuare il riempimento della buca con altra terra, aiutandosi con un rastrello, per concludere poi con una pigiatura finale a mano.

 

 

 

9) Innaffiatura

Adesso è il momento di innaffiare con abbondante acqua ogni pianta, in modo da idratarla al meglio e permettere alle sue radici di amalgamarsi meglio al terreno.

Durante la prima estate dopo la messa a dimora della siepe si consiglia l’uso di un impianto di irrigazione a goccia, sia per avere una innaffiatura più omogenea, sia per evitare inutili sprechi di acqua e quindi risparmiare.

 

 

 

10) Rimozione della rete

A questo punto, non resta che togliere, sfilandola dall’alto, la rete di protezione.

 

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