Cipresso Nero e Cipresso Totem: quali sono le differenze?

Cipresso Nero e Cipresso Totem: quali sono le differenze?

- Categorie : Conifere e Abeti

Se la tua passione è il giardinaggio sicuramente avrai già sentito nominare il Cupressus sempervirens, una specie di pianta sempreverde, nello specifico una conifera, tra le preferite dai designer di giardini.

Conosciuto comunemente come cipresso comune, cipresso nero o cipresso toscano, è una specie di conifera appartenente alla famiglia delle Cupressaceae, originaria del Mediterraneo orientale.

Prima di scoprire la differenza tra le due delle più belle e conosciute varietà del cipresso, scopriamo qualche informazione in più su questa pianta dal fascino irresistibile

Il Cupressus sempervirens si trova nell'area mediterranea tra Europa e Africa, in Asia e in America del Nord.

Naturalmente a seconda della zona di provenienza del Cipresso si noteranno differenze, ma in generale la corteccia del cipresso è di colore grigio-marrone, con striature verticali e profonde fessure e ha una struttura colonnare, caratterizzata da una fitta disposizione di rami e foglie.

Le foglie sono piccole e organizzate in modo simile a squame di colore verde-bluastro e sono capaci, se frizionate, di diffondere un caratteristico aroma (i coni maschili sono di colore giallo e quelli femminili sono di colore verde scuro).

Questo albero, che può raggiungere i 20-30 metri di altezza, è caratterizzato da una forma slanciata e da una chioma stretta e conica.

I frutti dei cipressi sono detti galbule o coccole e possiedono una conformazione circa sferica, che maturando passa da una consistenza carnosa a una legnosa, andando ad aprirsi per rilasciare i semi.

Il Cupressus sempervirens è un albero molto resistente e longevo, che può vivere fino a 1000 anni. È in grado di sopportare temperature estreme, forti venti e siccità, grazie alla sua capacità di adattarsi ai terreni poveri e alle condizioni climatiche difficili. Inoltre, il cipresso comune è una specie molto versatile, utilizzata in vari campi, come ad esempio in giardinaggio, architettura e medicina.

In giardinaggio, il Cupressus sempervirens è molto apprezzato per la sua forma elegante e per la sua capacità di creare schermature naturali. È infatti una delle migliori soluzioni per delimitare i confini di giardini e parchi, oppure come albero ornamentale in viali e piazze, altrimenti inserito in uno specifico spazio all'interno di un parco.

Come dicevamo, esistono diverse varietà di questa conifera, come ad esempio il Cupressus Sempervirens Pyramidalis e il Cupressus Sempervirens Totem, che si assomigliano per la forma tondeggiante delle gemme e per l’aspetto squamato delle foglie, ma si differenziano ad esempio per il grado di sviluppo.

Vediamo le loro caratteristiche per scoprire quello più adatto alle tue esigenze.

 

Cupressus Sempervirens Pyramidalis

SCHEDA TECNICA COMPLETA

Il maestoso Cupressus Sempervirens Pyramidalis, meglio conosciuto come “Cipresso Toscano” o “Cipresso Nerosi caratterizza fondamentalmente per un accrescimento più rapido e una struttura più imponente rispetto al Cupressus Sempervirens Totem.

Il Cipresso Toscano ha dimensioni che possono raggiungere un’altezza di 18/22 m e una larghezza di circa 3 m.

Ha una lunga storia nella cultura e nella tradizione italiana. Si dice che i Romani lo utilizzassero per creare i loro bastoni da passeggio, mentre gli antichi Etruschi lo consideravano un albero sacro.

È facile che tu abbia notato il suo portamento imponente e le sue fronde compatte nelle campagne toscane, ma è una pianta ormai molto diffusa nel resto della penisola e impiegata comunemente per delimitare strade, viali e spazi privati.

Mostra frutti tondi di circa 2-3 cm che passano dal colore verde al marroncino una volta giunti a maturazione.

Il Cipresso Toscano è una pianta molto forte, in grado di resistere a periodi di siccità e di bassa umidità. Grazie alla sua capacità di tollerare condizioni di crescita difficili, per questo è spesso scelto come albero ornamentale.

Si adatta facilmente a qualunque terreno e può sopportare anche l’esposizione reiterata ai raggi del sole, ad esempio nelle zone di mare (sempre se protetto da un primo schermo).

È importante notare che il Cipresso Toscano può diventare una pianta molto grande, quindi è importante scegliere con cura il luogo in cui viene piantato. Sebbene possa essere coltivato in vasi fino ad un certo punto di sviluppo, è preferibile piantarlo in un luogo definitivo, dove possa raggiungere il suo pieno potenziale.

Fai attenzione: è preferibile che venga trapiantato non appena le sue dimensioni diventino importanti.

Particolarità del Cipresso Toscano è che è in grado di sopravvivere in ambienti inquinati, quindi potrai piantarlo tranquillamente anche in città.

È una pianta dalla bellezza e dalla resistenza senza pari, ideale per chi desidera un albero ornamentale dall'imponente portamento.

NB: Il Cupressus Sempervirens ‘Pyramidalis’ (o Cupressus Sempervirens ‘Stricta’) proposto da SoloPiante.it è una varietà riprodotta per innesto, al fine di mantenere le caratteristiche di portamento colonnare e denso della specie su ogni clone, accrescendo enormemente il valore dell’esemplare.

Non va confuso con il normale ‘Cupressus Sempervirens’ ottenuto da seme che, data la riproduzione, mostra caratteri non sempre uniformi e spesso sviluppa alcuni rami che si allungano fuori sagoma.

Adesso scopriamo le caratteristiche del Totem!

 

Cupressus Sempervirens Totem

SCHEDA TECNICA COMPLETA

Il Cipresso Totem (Cupressus Sempervirens Totem) è una varietà di cipresso dalle dimensioni ridotte rispetto al Cipresso Toscano o Nero.

Anche il Cupressus Sempervirens Totem sopporta bene l’esposizione diretta dei raggi solari.

Si caratterizza per uno sviluppo più flemmatico, che può raggiungere gli 8 m di altezza e i 2 m di larghezza. Anche i rami si accrescono lentamente e il suo fogliame appare molto denso e regolare.

Questa varietà di cipresso ha un aspetto molto decorativo grazie al suo fogliame fitto e preciso. La sua forma slanciata lo rende perfetto per essere mantenuto in vasi o per delimitare piccoli spazi.

Ecco perché dovresti preferire questo genere di cipresso nel caso tu stia pensando alla coltivazione in vaso, da tenere ad esempio in balcone, o se non vuoi piante eccessivamente grandi, disposti anche a “trio” in piccoli giardini.

Inoltre, la sua crescita lenta lo rende adatto per chi non ha tempo o voglia di fare manutenzione costante alle piante.

I suoi rami hanno una crescita lenta, il che significa che la pianta mantiene la sua forma snella senza bisogno di essere potata spesso.

A differenza del Cipresso Toscano, il Cipresso Totem ha una fioritura poco evidente e quasi priva di frutti.

Per quanto riguarda la cura del Cipresso Totem, la pianta è molto resistente e può adattarsi a diversi tipi di terreno e condizioni climatiche. Tuttavia, la pianta ha bisogno di essere irrigata regolarmente, soprattutto durante le prime fasi di crescita.

Inoltre, si consiglia di piantare il Cipresso Totem in una zona ben esposta al sole, in modo che possa beneficiare di almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno.

Una curiosità interessante riguarda il nome "Totem", che deriva dalla tradizione delle tribù Native Americane. I totem rappresentavano un simbolo di identità culturale e venivano utilizzati per comunicare con gli dei e con gli spiriti degli antenati. Il Cipresso Totem, con la sua forma slanciata e decorativa, sembra richiamare l'immagine di un totem, rappresentando così un simbolo di forza e identità anche nella cultura occidentale.

 

Cipresso Toscano o Cipresso Totem? Sta a te scegliere!

Ricorda che entrambe le varietà sono adatte per la costituzione di giardini, grandi e piccoli, per l’organizzazione di siepi, barriere frangivento e gruppi di piante.

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